giovedì 20 dicembre 2007

GOVERNO APPESO A UN FILO?

Da Corriere della Sera on line (20/12/2007):

ROMA - La legge finanziaria «è dannosa per l'economia del Paese. I nostri avvertimenti sono finiti. Se succede qualcosa, nessuno ci può chiamare traditori». Lamberto Dini non rinuncia alla strategia delle «mani libere» e mette in guardia il governo nel giorno in cui il Senato vota la fiducia sulla manovra.
IL VOTO - «Il 14 novembre -spiega il leader dei liberaldemocratici in una intervista a Il Giornale - abbiamo votato la manovra per etica delle responsabilità. Abbiamo detto, pubblicamente e in Parlamento, che la legge finanziaria non permette di superare il declino. Dopo il passaggio alla Camera, se possibile, l'impianto è stato peggiorato. Sempre più "tassa e spendi"». Dini punta il dito con l'aumento di 6 miliardi previsto per la manovra: «Nella maggioranza è possibile che siamo soltanto noi liberaldemocratici a dire queste cose? È ovvio che la sinistra antagonista sia soddisfatta. Con la manovra il governo ha sostituito spese incerte, come quelle per gli investimenti, in spese certe, come quelle correnti. Così non potrà mai essere alleggerita la pressione fiscale. Eppure tutti sembrano privilegiare la stabilità di governo. Ma se questo governo non dà risposte adeguate ai bisogni del Paese - avverte il presidente della commissione Esteri del Senato- non impedisce un'accelerazione del declino, la stabilità di questo governo è un danno per il Paese». «Se arriveranno voti negativi contro il governo, dopo tutti i nostri avvertimenti, nessuno ci potrà chiamare traditori. I veri traditori -sottolinea Dini- sono coloro che non si rendono conto della situazione del Paese, costretto a subire lo schiaffo del superamento per pil pro-capite dalla Spagna».

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ormai l'italia è in una situazione vergognosa...
stacchiamo la spina al governo prodi!

Emanuel ha detto...

Già, caro Andrea. Se agisse di conseguenza chi di dovere... Invece Dini ha annunciato che alla fine voterà sì. Rossi invece voterà no.
In questa Finanziaria è finito di tutto, con 1000 e passa commi. Ma per non far cadere il Governo più di un dissidente si turerà il naso.
Speriamo che la verfica di Gennaio aiuti qualcuno a ragionare.

Old Whig ha detto...

Emanuel, sei una scoperta piacevole e ti faccio i complimenti per il blog!
Il governo Prodi non è mai stato in grado di delineare una politica chiara e costante per il Paese, sia a causa dei numeri risicati in Seanto, sia soprattutto per le divisione profondissime, tutte politiche ed ideologiche, che caratterizzano l'accozzaglia di partiti che lo sostiene.

Fronte Sociale Pesaro Urbino ha detto...

Ciao Emanuel, Leggi la proposta di legge dell’on. Buontempo sulla prostituzione, poi ne discutiamo.

http://vps.serverstudio.eu/buontempo/wp-content/uploads/2007/12/proposta-di-legge-sulla-prostituzione.doc