giovedì 20 dicembre 2007

L'ENNESIMO REQUIEM?

Dopo il voto della Finanziaria in Senato, con annessa fiducia (tanto per cambiare... ), il Ministro della Giustizia Clemente Mastella ha dichiarato:"Il vertice della maggioranza del 10 gennaio è diventato inutile. A questo punto è giusto che si vada subito a votare". Dice infatti di aver considerato finora «componibile politicamente» la situazione, ma di fronte a «casi di angosce esistenziali» come quelle di Fisichella e Dini (che hanno dichiarato il voto favorevole solo per evitare l'esercizio provvisorio, ndr) "la cosa più corretta è andare al voto. Tocca al capo dello Stato decidere se e quando andremo a votare. E non so con quale legge elettorale. Se la maggioranza non c'è più, allora fare il vertice il 10 gennaio è inutile perché occorre solo a prendere atto che non ci sono più i numeri al Senato. Spesso le angosce esistenziali sono il preludio per fare scelte di campo banalissime".
Parole sante. Sperando che non si tratti solo dell'ennesimo "requiem".

2 commenti:

Luca Zerbato ha detto...

Il rpoblema è il referendum, che se potrebbe in qualche modo salvare i vari Fini e Bossi, eliminerebbe una volta per tutte (e non è detto che sia un male... ;D) i Mastella, i Diliberto, i Pecoraro Scanio.
É ovvio che siano disposti a far saltare il governo. Anche se passasse il referendum, avrebbero a disposizione un'altra legislatura per mettere a posto le cose e recuperarsi una cadrega.

Saluti.
Luca.

Emanuel ha detto...

E' vero, la vita del Governo Prodi è appesa al referendum. A Gennaio ci sarà la pronuncia della Consulta, in coincidenza con la verifica di Governo e il voto di sfiducia in Senato su Padoa Schioppa. In caso di pronuncia favorevole della Corte, se le Camere non sapranno modificare la legge elettorale la vedo dura per il premier.

Ad ogni modo, il referendum sarebbe un'ottima soluzione, a patto di cambiare anche i Regolamenti parlamentari in modo da imporre la coincidenza tra liste elettorali e gruppi parlamentari. Diversamente, rischierebbe di essere un boomerang, con listoni elettorali che si sfalderebbero in Parlamento.
Certo, molto dipende dalla volontà politica degli attori: se Berlusconi e Veltroni decidessero comunque di correre da soli, questo rischio sarebbe aggirato.

Grazie per la visita
Emanuel