mercoledì 23 gennaio 2008

PRODI CIAO, PRODI CIAO.....

Cari tutti,
oggi si vota una scontata fiducia alla Camera, ma la partita vera è al Senato giovedì sera. Facciamo quattro conti.
Il centrosinistra, senza Mastella e i suoi ha 154 voti. A questi si aggiungano sei senatori a vita su sette, che hanno dichiarato il loro sostegno, e si va a 160. In dubbio la presenza di Emilio Colombo, ma anche se fosse presente non è scontato il suo sì. Ammettiamo pure che alla fine sostenga il Governo: 161. Conteggiando pure Dini e i suoi (3 senatori), il cui sostengo è in bilico.

L'opposizione di centrodestra al Senato conta 156 parlamentari. Se si sommano i 3 no dell'Udeur, siamo a 159 voti contrari. Si aggiunga Franco Turigliatto, che ha annunciato il suo no a Prodi e si vola a 160. Se non fosse presente Colombo, potrebbe bastare per mandare in soffitta il Governo, perchè un pareggio in Senato conta come un no.
Così fino a stamattina. Occhio però alle dichiarazioni di Domenico Fisichella: "Voterò no alla fiducia, sta agli altri parlamentari. L’ho già ribadito durante la Finanziaria, che quello sarebbe stato il mio ultimo voto di fiducia. Oggi parlerò con Prodi e gli ribadirò il mio no"

Conteggio finale: Governo 160, opposizione 161.

PRODI CIAO, PRODI CIAO, PRODI CIAO CIAO CIAO CIAO!!!!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

dimentichi le possibili assenze per garantire una sopravvivenza condizionata o da accordi sottobanco per governi tecnici...vedendo la natura dei parlamentari non è un'ipotesi poi così campata per aria.

Anonimo ha detto...

..speriamo davvero che se ne vadano tutti casa.
se riescono a passare indenni anche questa, prodi diventa il dittatore di un paese non più democratico.

Emanuel ha detto...

@ Ste: non credo in questa possibilità, Berlusconi vuole tornare al Governo e non penso che Casini gli metterà i bastoni tra le ruote.

@ Andrea: caro Andrea, aggiornamento: due diniani su tre non voteranno a favore, il che vuol dire o che voteranno contro, facendo salire i no a quota 163, o che non parteciperanno, facendo scendere i sì a 156. Ed ora si dice che forse Prodi non andrà a Palazzo Madama. Secondo me ci andrà, e spero che lo faccia così ci sbarazziamo di lui una volta per tutte: si parla anche di un possibile reincarico per un esecutivo che riformi la legge elettorale. Con tutto il rispetto, non è l'uomo giusto per questo compito.

A rileggerci
Emanuel